Oggi una giornata abbastanza calma , questa mattina per via di un maldipancia tremendo sono rimasta a casa , il chè ne ho approfittato per dormire fino alle 10 e alla fine ero paradossalmente più stanca di quando mi sveglio presto la mattina -.-'' .Mi sono alzata e ho lasciato che mia sorella dormisse fino alle 11 e mezza , è da giorni anzi cinque che sta a casa con la febbre alta e una tosse da fa spavento. Appena alzata mi sono accovacciata alle stufe , che mia madre premurosamente aveva acceso prima di andare a lavoro e sono rimasta lì attaccata per un quarto d'ora ad assorbire piu calore possibile perchè le mie ossa erano gelate.Ne ho approfittato anche per fare qualche compito e iniziare un nuovo libro , eh si. Si intitola Oceano mare di alessandro baricco , devo dire che èun libro molto particolare che letto con attensione ti trasporta nelle strane situazioni dei suoi personaggi e ti lega e ti lascia in suspance. Mi sta piacendo tantissimo , davvero lo consiglioa tutti. Di pomeriggio sono stata finoa lle 5 al computer alle prese con i download di un drama e alle 5 sono uscita e sono andata con G da una nostra amica. Ha compiuto 19 anni ma ha lo sguardo e la vivacità , e anche l'apparenza di una ragazza di 16 anni ( come me xD). Era da molto che non la vedevo, tra scuola i suoi corsi di preparazione universitari e i nostr compiti non eravamo ancora riuscite a vederci da un mese. Tutta questa situazione mi ha portatoa riflettere su una cosa, in particolare , a cui fino ad ora non avevo mai dato molta importanza: Il mio futuro... Futuro, è una parola che in un certo senso mi spaventa , mi mette timore, paura di perdere tutte le cose a cui adesso sono attaccata,e di tutte le sue conseguenze. Sono al 3 anno , fra due anni mi si apriranno le porte della maturità e di li in poi per me è oscurità. Non ho idea di cosa farò, di cosa succederà. Non voglio crescere , il tempo passa cos'ì velocemente è ho paura di ritrovarmi a 30 anni senza accorgermene e di non aver capito niente della vita, di non aver colto al massimo le sfumature , le occasione che ci offre giorno dopo giorno. Che frequenterò un 'università è sicuro, e credo pure che sarà lontana dal mio paese perchè in sicilia non hai molte possibilità di lavoro. Però anche se ho una voglia matta di allontanarmi dal mio paese , andar via dalla sicilia e magari andare a Pisa o Ferrara ecc, in cuo mio c'è sempre quella tremenda sensazione di vertigine, di malinconia che mi lega alla mia terra. Forse in realtà quello che realmente voglio è restare qui, per quanto mi lamenti dell'inutilità della mia città , di quanto sia piccolo e brutto ( non ha nemmeno una fumetteria T.T) alla fine mi ritrovo sempre a voler stare con la mia famiglia , e di no lasciare questa terra , questo mare che al circonda e quest'aria di ... non so nemmeno come definirla ...forse gioia non so . Fattostà che ho davvero paura di cosa mi aspetterà dopo la maturità, paura di non riuscirenel campo del lavoro e prima ancora degli studi, di deludere i miei genitori , ma piu di tutto di rimanere da sola , li in qualche paese del nord , sola con me stessa i mieei libri e nessuno al mio fianco ...
P.S: non prendetemi per melodrammatica, si forse i drama mi stanno influensando un poxD, ma questo è davvero quello che provo dentro di me , e più ci penso e più si avvicina il giorno e più il timore cresce
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